Skincare estiva: esfolianti (parte 2)

Ladies and Gentleman! Ben ritrovati sul blog!

 

Qualche settimana fa ho iniziato a parlarvi dei piccoli accorgimenti della skincare routine tra tutti ho cominciato con l’esfoliazione, gli scrub in particolare. Concludiamo con questo articolo l’argomento esfoliazione, parlando degli esfolianti chimici. Sono stati la vera scoperta dell’anno e ho ancora molti prodotti da voler provare.

Una cosa, però,  non si batte: la sensazione della pelle levigata attraverso i movimenti circolari dello scrub. Nonostante la mancanza di questo momento magico, l’esfoliazione chimica porta a un risultato migliore, perché più profondo e duraturo. Non è semplicemente mirato ad eliminare le cellule morte ma serve inoltre per ridurre le dimensioni dei pori, eliminare le macchie da acne e contrastare le prime rughe. Vi ho incuriosito, vero?

 

ACIDI

 

Gli acidi utilizzati nei peeling chimici e nei prodotti di cosmesi fanno parte della famiglia degli AHA, ovvero degli alfa-idrossiacidi, chiamati anche acidi della frutta. Fanno parte della famiglia degli AHA: acido glicolico, acido lattico, acido malico, acido citrico, acido tartarico, acido mandelico e acido salicidico.

ACCORGIMENTI

Attenzione però: non tutti i tipi di esfolianti chimici vanno bene per l’estate, in quanto molti sono foto sensibilizzanti. Potete tranquillamente usarli fino a primavera inoltrata, con l’accorgimento della protezione solare.

Not SUMMER SAFE

 

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Acido glicolico, estratto dalle canne da zucchero, è forse l’AHA più conosciuto e più usato. Viene venduto puro e/o miscelato ad altri attivi in varie concentrazioni, per poter contrastare rughe, iperpigmentazione e cicatrici da acne. Non può essere venduto nei prodotti cosmetici in quantità superiori al 12%, oltre questa soglia si può effettuare un peeling chimico in un centro estetico specializzato, ed è uno di quei prodotti per le quali bisogna avere costanza per un effetto ottimale. E’ fotosensibile, motivo per cui a fine aprile ho interrotto il mio primo prodotto al glicolico, il PIXi glow tonic, che riprenderò a Settembre, insieme ai prodotti della linea e di altri brand ( Dr. Taffi, Nip + Fab). Ve ne parlerò meglio in un articolo quest’autunno!

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Acido lattico, contrariamente a quello che il nome può suggerire, non deriva dal latte, bensi fa parte della famiglia degli AHA e si può trovare nella canna da zucchero o nella melassa. Viene venduto puro e/o miscelato ad altri attivi in varie concentrazione, per poter contrastare rughe e acne, in quanto ha funzione esfoliante ed equilibratrice. Non può essere venduto nei prodotti cosmetici in quantità superiori al 10%, oltre questa soglia si può effettuare un peeling chimico in centro estetico specializzato. Nelle concentrazioni indicate per legge, non necessita un ciclo rigoroso come il glicolico ma ne ho sentito parlare molto bene da quando è uscita la versione del brand di skincare low cost The Ordinary, di cui farò un ordine a breve e spero di potervene parlarle presto.

SUMMER SAFE

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Acido mandelico, presente nelle mandorle amare, è un alfa-idrossicido indicato per la esfoliazione delicata, per eliminare le rughe superficiali, regolare e uniformare la pigmentazione della pelle, ha funzione antiossidante e antibatterica. E’ perfetto per le pelle più sensibili, grazie al rilascio lento che previene le irritazioni e non è fotosensibilizzante.

Io ho provato un solo prodotto contenente questo attivo e mi sono innamorata dell’effetto che ha avuto sulla mia pelle: sto parlando dell’Exfoliating Serum di PuroPhi, di cui l’azienda mi ha omaggiato di qualche campioncino al Cosmoprof. Ancora non posso parlarnevene in modo approfondito perché voglio acquistarlo e testarlo, ma ho riscontrato effetti molto positivi durante i primi test tramite campionicini, così positivi che riescono a farmi considerare in modo serio l’investimento che sto per fare ( 36 euro per un prodotto esfoliante non ha mai fatto parte del mio budget, ma ho la sensazione che ne varrà la pena).

STILL ACID, BUT NOT PEELING

 

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Acido malico, citrico, tartarico sono tre alfa-idroassicidi, chiamati anche acidi del vino, che sono contenuti nei cosmetici per migliorare le prestazioni della nostra pelle: prevenzione alle rughe, pelle inspessita, pelle impura e acne. Non ho trovato nessuna notizia di possibilità con i peeling con questi attivi, ma mi sono ricordata di aver provato un prodotto in un camioncino contente questi ingredienti e di essermene innamorata follemente: si tratta del detergente viso Youth Defencer di Mossa.

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Acido salicilico, estratto dal salice, è abbastanza conosciuto tra gli acidi perché spesso prescritto come ingrediente principale contro l’acne. E’ presente in bassissime concentrazioni nei prodotti cosmetici, nonostante i suoi mille usi: utile per combattere verruche, calli, duroni, forfora, acne e psoriasi. Non l’ho mai provata, ma ricordo bene il periodo in cui circolava una famosa ricetta a base di aspirina per combattere l’acne e i brufoli…perchè l’aspirina contiene acido salicilico! L’azione esfoliante purtroppo è fattibile solo in studi medici/centri estetici specializzati. E’ comunque un ottimo attivo da ricercare nelle vostre creme/seri viso, se volete un buon effetto purificante. Un esempio clamoroso è il serio purificante Biofficina Toscana, la mia prossima crema viso estiva.

 

Spero di essere stata esaustiva nella mia spiegazione e confermo il verdetto: per la vostra skincare estiva affidatevi all’acido mandeico, in particolare al siero esfoliante di PuroPhi. Se non vi ho convinti io, lasciatevi convincere da questo meraviglioso articolo di uno dei miei blog preferiti  (Ciao Vale!).

A presto!

5 pensieri riguardo “Skincare estiva: esfolianti (parte 2)

  1. Tesoro quel siero DEVE essere tuo, lo sai vero?? *__* Merita davvero che venga fatto un piccolo investimento, usandolo con costanza vedrai enormi miglioramenti, ma già dai campioncini ti sei fatta un’idea! Un bacio!

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